Centro Raphael Roma

Il virus della SARS-CoV-2 (Severe Acute Respiratory Syndrome-CoronaVirus-2) può causare congiuntivite, sia come primo segno di infezione, sia come epifenomeno durante il periodo di malattia. Il virus della malattia COVID-19 (CoronaVirus Disease-19) si trasmette alla congiuntiva tramite aerosol oppure tramite contatto con le mani infette.1

L’apparato visivo, in caso di infezione COVID-19, viene coinvolto solo in una piccola percentuale di casi. Secondo uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) si riscontra una infiammazione della congiuntiva nel 0.8% dei pazienti affetti da COVID-19.2 Diversi studi mostrano, invece, un maggior coinvolgimento oculare nei pazienti ricoverati; questi, infatti, possono presentare segni e sintomi congiuntivali fino al 31.6% dei casi.3

Nei pazienti COVID-19 affetti da congiuntivite, il virus può essere rilevato tramite tampone ed è stato riscontrato soltanto in un esiguo numero di campioni prelevati (lacrime e secrezioni congiuntivali). Nei pazienti affetti da polmonite senza congiuntivite, invece, non è presente traccia del virus nel sacco congiuntivale.4,5 Alcuni Autori ipotizzano che una così bassa percentuale di tamponi oculari positivi in pazienti affetti dal SARS-CoV-2 sia da ricondursi alla bassa sensibilità del test e probabilmente alla scarsa efficacia del campionamento.6

Le principali manifestazioni oculari nell’uomo sono lacrimazione e secrezione oculari, rossore e gonfiore (chemosi) congiuntivali, segni che caratterizzano la congiuntivite del paziente COVID-19.3 All’esame obiettivo alla lampada a fessura l’infezione si manifesta come una congiuntivite follicolare acuta bilaterale, tipica delle congiuntiviti virali7, percepita dal paziente con senso di fastidio, corpo estraneo, prurito e bruciore oculari.

L’occhio rappresenta quindi un organo che può essere coinvolto dall’infezione COVID-19. Nonostante la congiuntivite non necessiti di particolari trattamenti farmacologici, oltre a quelli fondamentali per la cura dell’infezione sistemica, il coinvolgimento oculare aumenta il pericolo di trasmissione della patologia. Infatti l’occhio costituisce sia una porta d’ingresso che una via di uscita del virus. Bisogna quindi prestare estrema attenzione ai consigli igienico sanitari che ci vengono ricordati, e farli nostri, al fine di tutelare la nostra salute.

 

Bibliografia

1) Important coronavirus updates for ophthalmologists. American Academy of Ophthalmologists. Apr 2020.

2) Report of the WHO-China Joint Mission on Coronavirus Disease 2019 (COVID-19). Who int, World Health Organization. 16-24 feb 2020.

3) Characteristics of Ocular Findings of Patients With Coronavirus Disease 2019 (COVID-19) in Hubei Province, China. JAMA Ophthalmol. Mar 2020.Wu P et al.

4) Evaluation of coronavirus in tears and conjunctival secretions of patients with SARS‐CoV‐2 infection. J of Medical Virology. Feb 2020. Jianhua Xia et al.

5) Can the Coronavirus Disease 2019 (COVID-19) Affect the Eyes? A Review of Coronaviruses and Ocular Implications in Humans and Animals. Ocul Immunol Inflamm. Apr 2020. Seah I et al.

6) The evidence of SARS-CoV-2 infection on ocular surface. Ocul Surf. Apr 2020. Zhang X et al.

7) Ocular manifestations of a hospitalised patient with confirmed 2019 novel coronavirus disease. Br J Ophthalmol. Apr 2020. Chen L et al.

 

Dott. Paolo Tortorella
Specialista in Oculistica

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